Immaginate di essere Carrie Bradshaw di Sex and the City. Quale sarebbe il vostro sogno? Di entrare in un enorme edificio totalmente dedicato alle scarpe, ovviamente! Ma non c’è bisogno di essere un’attrice di una serie tv dedicata alla moda per sapere che un edificio di questo tipo esiste già! Si tratta, infatti, del Bata Shoe Museum di Toronto, unico museo del Nord America interamente dedicato alla storia delle calzature.
Un museo…contenitore!
Il primo nucleo della collezione contenuta nel Bata Shoe Museum risale agli anni Quaranta. A cominciarla fu Sonja Bata, moglie di Thomas J. Bata della Bata Shoe Company. Costei si divertì, infatti, a collezionare calzature tradizionali di ogni luogo in cui si trovava il suo partner, costantemente in viaggio per affari. Già nel 1979 la collezione era considerevole e la famiglia Bata fondò il museo per ospitarla negli uffici di Bata nel quartiere di Don Mills a Toronto. L’attuale collocazione risale al 6 maggio del 1995, quando la collezione venne spostata nella nuova sede di Bloor Street, che attualmente contiene oltre 13.500 oggetti che vanno a formare la più ampia esposizione relativa al mondo delle calzature del mondo.
L’edificio di Bloor Street fu progettato da Raymond Moriyama e deriva il suo aspetto ad una scatola di scarpe aperta. Le pareti inclinate ed il tetto in rame, infatti, sfalsano le forme dell’edificio rendendo possibile questo effetto ottico. L’idea di questo progetto venne a Moriyama nel momento in cui vide per la prima volta l’immensa collezione, le cui scatole erano fondamentale nella protezione dei prodotti da luce e fattori esterni. L’importanza del museo è testimoniata anche dalla sua collocazione. Si trova, infatti, nel cosiddetto Bloor Street Culture Corridor (il corridoio della cultura) in cui si trovano ben 13 fra musei e istituzioni culturali.
La più grande collezione al mondo
Il Bata Shoe Museum di Toronto, come detto, ospita la più vasta e completa collezione di scarpe e accessori per calzature. Il pubblico può visitare ben quattro piani, che contengono quattro gallerie, due sale conferenze, un negozio di souvenir, oltre agli uffici. Moriyama è stato molto attento a non eccedere nel design degli interni, così da tenere al centro dell’attenzione del visitatore soltanto i prodotti esposti. La mostra permanente contiene oggetti proveniente da ogni angolo del mondo, tra cui un’importante collezione di calzature delle culture nativo-americane e artiche.
Varie sono le chicche contenute nelle sale espositive. Si va dalle scarpe da ballo della regina Vittoria agli stivali con plateau argentato di Elton John, dai mocassini brevettati da Elvis Presley allo stivale esclusivo di Elton John. Le mostre permanenti e quelle temporanee si uniscono in un’unica grande mission: descrivere la storia e i suoi aspetti sociali attraverso l’esposizione delle calzature presenti. Un esperimento molto interessante, quindi, per leggere la storia mondiale da una prospettiva mondiale assolutamente insolita. Ma anche l’occasione di potersi gustare un’enorme collezione di scarpe, che per molti visitatori, o meglio visitatrici, non è affatto male!