Sapete qual è la zona turistica più visitata di Toronto in questo periodo dell’anno? The Beaches, in italiano le spiagge. “Scontato”, direte voi, “siamo in estate!” The Beaches o The Beach è uno dei quartieri più emergenti della città canadese. Scopriamolo insieme!
Le origini del quartiere The Beaches
Situato sul lato est della “vecchia” città di Toronto, è chiamato così per le quattro spiagge (situate sul lago Ontario) che compongono il litorale. I confini originali del quartiere sono da Fallingbrook Avenue a est a Kingston Road a nord. Passando per Woodbine Avenue a ovest e terminando a sud con il lago. Originariamente il quartiere Beach era boscoso, con poche case private che abitavano la terra allora paludosa. All’inizio del 1900, il litorale e il parco privato di Kew Gardens furono acquisiti dalla Toronto Harbour Commission. Quest’ultima allargò la spiaggia con l’uso di groynes di legno e aprì ufficialmente al pubblico la passerella e le strutture nel 1932. All’epoca, numerosi erano i parchi divertimento: Victoria Park, Munro Park e Scarboro Beach Park. Oggi, i loro omonimi rimangono come strade.
E che dire di Kew Gardens, un parco di medie dimensioni che va da Queen Street al Lago Ontario. È qui che ogni anno il quartiere celebra The Beaches International Jazz Festival, attirando migliaia di turisti nella zona. Ma non è finita qui. Nel cuore della comunità di The Beaches, lungo Queen Street East, si trova il distretto commerciale, caratterizzato da un gran numero di negozi, caffè, ristoranti e boutique di designer, artigiani e stilisti. Mentre le strade laterali sono per lo più fiancheggiate da case unifamiliari, bifamiliari e case a schiera.
The Beaches…
Le spiagge che compongono il litorale e danno il nome al quartiere sono quattro: Balmy Beach, Scarboro Beach, Kew Beach e Woodbine Beach. Quest’ultima risulta essere la più grande e corre parallela al lungomare e al Martin Goodman Trail. La spiaggia è gestita da Toronto Parks, Forestry and Recreation. E dal 1990, la qualità dell’acqua e della sabbia è notevolmente migliorata tanto da aver ottenuto nel 2005 la certificazione Blue Flag. Questo riconoscimento, insieme ai 90 campi da pallavolo e ai vari noleggi per attività all’aperto, come biciclette, canoe, kayak, fa di questa spiaggia una delle più frequentate.
E voi, cosa aspettate? È ora di tuffarsi!